SLOT OUT

Progetto finanziato dalla Regione Toscana

Il progetto è organizzato dall’Anci in collaborazione ad ACLI e ARCI ed è finanziato dalla Regione Toscana. 

Il progetto intende andare a costituire strumenti operativi efficaci per avviare o sostenere percorsi di deslottizzazione delle proprie basi associative. Due sono le principali direttrici di lavoro per riuscire a sostenere percorsi che si caratterizzano come complessi e generalmente di durata pluriennale, in cui i vincoli legali legati a contratti e penali si intrecciano a riflessioni di tipo economico e finanziario. 

Il quadro regionale evidenzia la necessità di rafforzare le strategie del piano di contrasto al GAP (gioco d’azzardo patologico), andando a potenziare e sviluppare tutte quelle azioni che abbiano la potenzialità raggiungere la cittadinanza tutta ed in potenza di ampliare il target di riferimento, ed al contempo possano operare secondo una logica di prossimità e di avvicinamento ai servizi.  

Dati specifici sulla presenza di VLT – Videolottery all’interno dei circoli associativi della Toscana provengono dal Rapporto di ricerca GAPS®Circoli, a partire dalla rilevazione sul Gioco d’Azzardo nella popolazione degli iscritti ai Circoli ARCI della Regione Toscana.   

In Toscana si trovano 1.098 Circoli Arci, di cui 188 con slot machine, il 17,1% del totale.    

Il dato medio percentuale, con la presenza di slot machine nel 17,10% del totale dei Circoli Arci della Toscana è coerente con una prima rilevazione condotta da Acli all’interno dei propri circoli associativi che vede un dato medio tra il 15% ed il 20% rispetto alla totalità dei Circoli Acli della Toscana.   

Da evidenziare sul fronte delle grandi associazioni di promozione sociale toscane come i dati confermino in trend progressivo e positivo di riduzione della presenza di slot machine all’interno delle strutture associative, si cita in al senso l’ultima rilevazione di Arci Toscana risalente al 2015 che restituiva un dato intorno al 28/30% sul totale dei circoli, risultato certamente di un impegno continuativo in termini di formazione e sensibilizzazione associativa, ma anche segnale evidente della necessità di dare impulso e supporto a processi che ordinariamente sono di medio-lungo periodo ed aprono scenari di grande complessità.  

Un ultimo dato rilevante da segnalare è il potenziale di copertura dei soggetti proponenti rispetto alla totalità dei circoli ricreativi della toscana con sedi fisiche, con i 1098 Circoli Arci e i 175 Circoli Acli la presente compagine disegna circa il 90% dei circoli ricreativi della Toscana.  

Questo enorme potenziale in termini di capillarità dell’insediamento associativo assume importanza strategica per la realizzazione di azioni diffuse ed omogenee sull’intero territorio regionale ed allo stesso tempo per la progettazione di interventi specifici in aree più fragili ottemperando al principio degli interventi di prossimità.