Il Teatro della Pergola ha portato le "Consultazioni poetiche" all’interno di una RSA

Il Teatro della Pergola, in accordo con ASP Firenze Montedomini, ha portato per la prima volta le Consultazioni poetiche all’interno di una struttura di assistenza socio sanitaria, nell’ambito di una manifestazione, il Natale solidale, che propone parallelamente a Parigi e a Firenze, questa forma espressiva all’interno di contesti dove l’elemento della solidarietà umana è fondamentale. L’intento nella storica struttura di Montedomini è quello di raggiungere sia gli operatori che gli ospiti e i loro familiari. Immaginate dal regista Emmanuel Demarcy-Mota, Direttore del Théâtre de la Ville di Parigi, e dall’autore Fabrice Melquiot, le Consultazioni poetiche sono conversazioni individuali con un artista. In questa occasione, sono stati coinvolti gli attori Maddalena Amorini, Alessio Martinoli, Carolina Pezzini, e la cantautrice Letizia Fuochi. «Le Consultazioni poetiche ci hanno permesso, grazie all’intuizione del Théâtre de la Ville e del suo Direttore Emmanuel Demarcy-Mota di consolidare rapporti artistici e culturali in tutta Europa – afferma Marco Giorgetti, Direttore generale del Teatro della Toscana – e di immaginare nuovi incontri con il pubblico che superino ogni vincolo culturale, geografico e sanitario. Ora, in occasione del Natale, varchiamo anche la soglia così ricca di storia di Montedomini, per dare all’espressione teatrale il senso vero di una solidarietà e di una vicinanza umana. Un’esperienza che ci piacerebbe ripetere nel corso dell’anno, in momenti diversi.» «Siamo fieri ed entusiasti che ASP Firenze Montedomini sia stata la prima RSA che è stata coinvolta nel progetto delle Consultazioni poetiche – afferma il Presidente Luigi Paccosi – ringraziamo il Teatro della Pergola e il Théâtre de la Ville di Parigi per questa stimolante iniziativa: i momenti di scambio, dialogo e condivisione come questi sono fondamentali e profondamente accrescitivi per i nostri anziani.» Ogni Consultazione si svolge attorno a un tavolo: si inizia con un dialogo libero e si finisce con la lettura di una poesia o una canzone scelta appositamente per ogni persona, che al termine della consultazione viene consegnato sotto forma di “prescrizione poetica” su misura. Un momento di scambio, di comunicazione, di reciproco conforto: un momento in cui il teatro con le sue espressioni è vicino alle persone, ai loro bisogni, ai loro pensieri. Questo progetto, lanciato nel gennaio 2020, è stato costruito e sviluppato durante la pandemia e continua ancora oggi a riunire artisti e istituzioni culturali in Europa e nel mondo. Ad oggi, ha mobilitato più di 250 artisti di 28 nazionalità, uniti in un ensemble: la Troupe de l’Imaginaire. 18 paesi sono partner dell’iniziativa e finora sono state realizzate oltre 30.000 Consultazioni in tutto il mondo.