Dichiarazione del Vicesegretario nazionale della Fap Acli Paolo Formelli sulla manovra di bilancio

Fredda, improntata esclusivamente sull’emergenza e senza una visione lungimirante e organica.

La Fap-Acli sintetizza con queste parole il testo della Legge di Bilancio 2023 varata dal Governo che ignora e sottovaluta molte problematiche sociali, economiche, lavorative, sanitarie e fiscali di stretta attualità, riferite soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. A mancare è, principalmente, la volontà o la capacità di poter tracciare un futuro al Paese su temi quali occupazione, coesione sociale e lotta alla povertà. Il sindacato dei pensionati evidenzia come lo shock energetico galoppante, il rincaro dei prezzi, l’aumento delle povertà e le difficili condizioni di lavoratori e pensionati richiedevano, al contrario, soluzioni forti, ferme e decise, senza speculazioni, demagogie e conflitti politici. In quest’ottica, l’urgenza era di ripartire dalle vere priorità del Paese con un’attenzione particolare da rivolgere al lavoro come strumento per garantire quell’esistenza “libera e dignitosa” prevista dalla Costituzione.

Un’emergenza così profonda, infatti, avrebbe richiesto come punto di partenza il rilancio del potere di acquisto, dei salari e delle pensioni, l’incremento delle risorse e l’introduzione di livelli essenziali per la non-autosufficienza. Altra criticità è rappresentata dall’ipotetica esclusione del Reddito di Cittadinanza che determinerà una fase di povertà profonda per alcune migliaia di persone. La Fap-Acli ribadisce l’importanza di contrastare la povertà migliorando e potenziando le pratiche di inclusione, con interventi a favore delle famiglie in difficoltà per l’acquisto di beni primari.

“Di poco si vive, di nulla si muore”: le emergenze sul sociale e per i poveri sono state trascurate, così come sono stati ignorati i giovani che risultano come i veri assenti di questa manovra finanziaria. Una manovra da cui era lecito, sicuramente, attendersi scelte più coraggiose per rispondere alle urgenze e per tornare a costruire un futuro.

Paolo Formelli Vicesegretario Vicario Fap-Acli